Chiarimenti scientifici

Gli ionizzatori di acqua alcalina e i generatori di acqua con idrogeno a pH neutro

NOTA: quello che pubblichiamo è un estratto di quanto pubblicato dall’Istituto di Idrogeno Molecolare, (MHI, Molecular Hydrogen Institute) un’Organizzazione Scientifica senza scopo di lucro con uno stimato gruppo consultivo composto da professori, ricercatori e altri eminenti accademici. MHI è la principale autorità sulla scienza dell’idrogeno molecolare e ha tre obiettivi principali:
1) Promuovere, promuovere e pubblicizzare la ricerca sull’idrogeno
2) Istruire professionisti / organizzazioni governative, mediche, scientifiche e politiche.
3) Orchestrare il movimento dell’idrogeno e mantenere l’integrità della ricerca sull’idrogeno e dei prodotti a base di idrogeno.

http://www.molecularhydrogeninstitute.com/water-ionizers-and-hydrogen-water-generators

Sul mercato esistono due sistemi per produrre acqua ricca di idrogeno con sistemi elettrici a flusso continuo; tramite ionizzatori di acqua alcalina oppure con generatori di acqua idrogenata a pH neutro.

IONIZZATORI ALCALINI

Molte persone hanno riportato benefici dall’utilizzo di questi apparecchi ma è solo dal 2007-2010 che alcuni scienziati e ricercatori hanno compreso che la proprietà terapeutica nell’acqua ionizzata alcalina era dovuta al gas idrogeno.  Gli ionizzatori d’acqua alcalini però sono stati ottimizzati e progettati per produrre acqua alcalina, non gas idrogeno. Ci sono 3 osservazioni da fare:

1) alcuni ionizzatori d’acqua alcalini non contengono livelli sufficienti di idrogeno gassoso disciolto o almeno la loro concentrazione è inferiore a un limite di rilevamento di 0,01 ppm.
2) Alcuni ionizzatori d’acqua alcalini possono produrre livelli di idrogeno gassoso adeguati, ma a causa della loro produzione di acqua alcalina, gli elettrodi tendono a incrostarsi e deteriorarsi rapidamente, il che impedisce all’idrogeno gassoso di  dissolversi  nell’acqua. (L’ idrogeno gassoso può esistere nell’acqua sotto forma di soluti gassosi completamente disciolti, forme colloidali e in sospensione, nonché grandi macrobolle che fuoriescono quasi immediatamente).

3) Il fatto poi che l’acqua alcalina ionizzata possa apparire “lattiginosa” o “nebbiosa” a causa delle grosse bolle di idrogeno gassoso  non significa che abbia necessariamente un’alta concentrazione di idrogeno molecolare. Si tratta invece di Idrogeno non solubile, che si dissolverà in fretta.  Pertanto, senza efficaci interventi di pulizia degli elettrodi, la concentrazione di idrogeno gassoso potrà anche scendere sotto 0,01 ppm nel giro di poco tempo.

In generale, poi, la concentrazione di idrogeno gassoso in questi ionizzatori alcalini dipende drasticamente dal tipo di acqua in entrata (sali e minerali) e dal flusso (litri al minuto) , e ovviamente dall’efficienza degli elettrodi. Ciò fa sì che la concentrazione di Idrogeno molecolare si attesti tra 0,4 e 1 ppm a condizione che: 1) vi si un basso flusso 2) l’acqua sia mediamente ricca di sali e minerali 3) Gli elettrodi siano perfettamente puliti. 

E ‘anche importante notare che, laddove alcuni ionizzatori d’acqua alcalina siano in grado di produrre un elevata concentrazione di H2  rallentando il flusso dell’acqua, l’acqua prodotta dovrà comunque avere un pH molto elevato,(superiore a pH 10) che non è un fatto positivo.

GENERATORI DI ACQUA IDROGENO A PH NEUTRO
Con questi dispositivi l’obiettivo è produrre un’alta concentrazione di gas idrogeno senza alterare il pH. I migliori impiegano l’uso di una speciale membrana nota come Proton Exchange Membrane (PEM).

Questa è così efficace da essere spesso utilizzata per la produzione di massa di idrogeno gassoso e anche nelle celle a combustibile. Tuttavia, recentemente è stato impiegata anche in generatori d’acqua ricchi di idrogeno. In particolare questi dispositivi:
1) Sono stati ottimizzati e progettati per produrre pH neutro con alti livelli di idrogeno gassoso.
2) Sono più costanti nella produzione di una elevata concentrazione di idrogeno e non variano molto in base al tipo di acqua e al flusso di erogazione.
3) Poiché non modificano il pH , riescono ad agire senza dover necessariamente alzare l’alcalinità a livelli preoccupanti.

La tecnologia PEM è molto avanzata. Le macchine che la utilizzano producono una concentrazione tra 0,8 e 1,5 ppm . È importante sottolineare che non tutti i sistemi a flusso d’acqua con idrogeno a pH neutro produrranno livelli di 0,8 ppm e superiori, alcuni producono solo da 0,1 a 0,5 ppm. Ciò è spesso dovuto al fatto che questi tipi di unità non utilizzano la tecnologia PEM e utilizzano invece camere convenzionali di ionizzazione dell’acqua alcalina; semplicemente non dividono l’acqua in flussi acidi e alcalini.

Il co-fondatore di Kationic direttamente col fondatore dell'istituto di idrogeno molecolare

La nostra struttura è all’avanguardia nel settore e direttamente in contatto con il fondatore della scuola di Idrogeno Molecolare americana Tyler LeBaron.

Idrogeno disciolto e non disciolto

IDROGENO DISCIOLTO E PH
Quando si parla di idrogeno, alcuni non riescono a fare l’importante distinzione di quale specie di idrogeno si sta discutendo  Lo ione idrogeno positivo (H + ) viene spesso definito “idrogeno”. Ma questa forma di idrogeno è responsabile del livello “acido” (pH) dell’acqua . Si potrebbe credere che l’aggiunta di  idrogeno  gassoso   (H 2 ) all’acqua cambierà il pH dell’acqua. Ma l’idrogeno molecolare (H 2 ) è un  neutro molecola che, disciolta in acqua, non ha alcuna influenza sul pH dell’acqua. Gli ionizzatori alcalini aumentano il pH dell’acqua non come risultato diretto  dell’aggiunta di  H 2  ma perché per  produrre  H 2 , devono consumare gli ioni H + presenti nell’acqua, rendendo così l’acqua più alcalina. I metodi per produrre acqua idrogenata che invece aggiungono semplicemente idrogeno gassoso puro all’acqua, lo fanno senza modificarne il pH

GAS IDROGENO IN ACQUA


Il modo in cui l’idrogeno gassoso viene disciolto nell’acqua ha un effetto sulla sua stabilità e velocità di dissoluzione (uscita dalla soluzione) e dissipazione. L’idrogeno gassoso può esistere nell’acqua sotto forma di soluti gassosi completamente disciolti, forme colloidali e in sospensione, nonché grandi macrobolle che fuoriescono quasi immediatamente. Ci sono molte cose da considerare quando si discute dell’idrogeno nell’acqua, tra cui macro, micro e nano bolle, potenziale zeta, nucleazione, solvatazione, maturazione di Ostwald, coalescenza delle bolle, forza ionica e altri fattori che influenzano la solubilità e l’emivita.
Tuttavia, è importante considerare che il semplice fatto di introdurre idrogeno gassoso nell’acqua o produrlo direttamente nell’acqua stessa (es. Magnesio metallico, elettrolisi tramite ionizzatori d’acqua, ecc.), non significa necessariamente che l’acqua conterrà un livello saturo o addirittura un livello terapeutico di idrogeno gassoso. In effetti, alcuni ionizzatori d’acqua sono in grado di produrre un pH alcalino elevato, e quindi di default “produrre” gas idrogeno, ma la concentrazione di idrogeno gassoso nell’acqua può essere inferiore a 0,05 ppm.
Un ottimo esempio di idrogeno indisciolto può essere visto con la seguente dimostrazione: una fiamma viene tenuta vicino al tubo di uscita alcalino di alcuni “ionizzatori d’acqua” e si sente un suono “scoppiettante” insieme a piccole scintille visibili . E’ il gas idrogeno che si infiamma. Ma l’idrogeno gassoso che si accende è solo l’idrogeno gassoso “non disciolto”, che evapora immediatamente nell’aria, non offrendo così alcun valore terapeutico. Pertanto, il suono “scoppiettante” starebbe solo a indicare che l’idrogeno gassoso è stato prodotto tramite elettrolisi, ma la quantità disciolta potrebbe effettivamente essere inferiore al livello terapeutico.originale.

“ASPETTO LATTEO” COME ACQUA E BOLLICINE
L’idrogeno gassoso non disciolto può anche essere visto in alcuni casi con lo ionizzatore d’acqua alcalino convenzionale in cui l’acqua appare “lattiginosa” o “nebbiosa” a causa di tutte le grandi bolle di idrogeno gassoso. Pertanto, solo perché un’acqua sembra lattiginosa o puoi vedere molte bolle nell’acqua non significa che l’acqua abbia un’alta concentrazione di idrogeno molecolare. In effetti, la concentrazione effettiva può anche essere inferiore al livello di rilevamento / terapeutico.
Gli ionizzatori d’acqua alcalini convenzionali sono stati sviluppati decenni prima che si conoscesse l’importanza dell’idrogeno gassoso, quindi il loro design è stato ottimizzato per produrre acqua alcalina, non idrogeno gassoso disciolto. In effetti, alcuni ionizzatori d’acqua possono produrre acqua alcalina molto elevata, ma senza quantità rilevabili di idrogeno gassoso. Questo si osserva anche in molti ionizzatori d’acqua che possono produrre un livello adeguato di idrogeno gassoso quando gli elettrodi e i tubi sono puliti, ma dopo che il calcio si è accumulato all’interno della macchina, il livello di idrogeno gassoso può scendere al di sotto del limite di rilevamento (ciò potrebbe richiedere un da pochi giorni a settimane o mesi a seconda dell’acqua di fonte e dell’utilizzo). Questo fatto sottolinea anche l’importanza della pulizia e della manutenzione regolari, con macchine diverse che richiedono programmi di manutenzione diversi. Questo spiega anche la frequente osservazione sperimentata dagli utenti di acqua ionizzata alcalina, che quando puliscono la loro macchina l’acqua “è fresca e terapeutica come quando la macchina era nuova di zecca”. È importante sottolineare che non si può fare affidamento sulle letture ORP per verificare che la loro acqua abbia livelli di gas idrogeno elevati. Puoi avere una lettura di -700 mV pur avendo più di 1 ppm di H.2,  o meno di 0,05 ppm di H 2 .

Conclusioni

In conclusione, se parliamo di idrogeno molecolare, gli apparecchi a corrente a flusso di acqua continuo che offrono i migliori risultati sono quelli con cella a scambio protonico (PEM) come il modello Kationic H2ORP .

Cosa dire allora dei classici ionizzatori a elettrolisi?

Rappresentano sempre un’ottima scelta qualora si desideri un apparecchio che produca acqua ionizzata alcalina (per bere) e acida (per altre finalità), con un costo sicuramente più abbordabile. A condizione però che :

1) Si sia disposti a bere acqua con un pH abbastanza elevato altrimenti la potenza di ionizzazione (ORP negativo) non sarà molto alta. Infatti in questi apparecchi più l’acqua è alcalina più è ionizzata negativamente, e viceversa.

2) L’acqua in entrata non sia troppo dura e che periodicamente si curi la manutenzione del nostro apparecchio. Questo al fine di mantenerlo in efficienza, in grado cioè di alcalinizzare, ionizzare e idrogenare (anche se in misura ridotta) l’acqua nel tempo. In tal senso, lo ionizzatore kationic a cella circolare, per la sua particolare cella elettrolitica, è stato appositamente progettato per difendersi meglio dei modelli a 7 o a 9 elettrodi dalle incrostazioni calcaree. A voi la scelta dell’apparecchio più adatto alle vostre esigenze.

Esami nella norma

Una corretta alimentazione e l’associazione di acqua alcalina ionizzata mi hanno portato inestimabili benefici senza assumere nessun farmaco e i miei esami ematochimici sono tornati nella norma. Sono scomparsi anche i problemi gastrici, la colite, rigurgiti, l’apnea, il mal di testa, la cattiva digestione, il bruciore di stomaco a altri piccoli disturbi.

Flippo Severino
Dottore

Facile da usare

Di certo è stato un ottimo investimento in quanto è un apparecchio affidabile e facile da usare. Volevo risolvere alcuni problemi come la gastrite, la calcolosi renale e disturbi al fegato, e da allora posso testimoniare che ho recuperato forze e salute e risolto ogni disturbo fisico. Anche la mia famiglia ne ha tratto grandi benefici. 
Non posso quindi che consigliare a tutti di fare un piccolo sacrificio economico per realizzare la mia stessa esperienza. Cordiali saluti

Marra Orazio
Imprenditore

Stop alla plastica

Consiglio  Con questo dispositivo si beve l’acqua direttamente dal proprio rubinetto di casa, senza più dover andare a prenderla in qualche supermercato o a qualche fonte lontana, senza considerare il traffico, la fatica di portarla a casa e lo smaltimento della plastica. Parlando dell’investimento economico, gli stessi soldi che ho speso per il dispositivo kationic li avrei comunque spesi in un anno comprando acqua ACIDA al supermercato!

Massimiliano Bianchi
Forte dei Marmi

Energia

Ho conosciuto l’acqua alcalina leggendo un libro di un autore americano e nel  2014 ho comperato uno ionizzatore Kationic a cella circolare, e dopo non molto tempo ho iniziato a riscontrare i primi benefici come consiglio spassionato, merita davvero bere acqua alcalina ionizzata,cosa che tuttora sto facendo insieme alla mia numerosa famiglia.

Bruno Baccani
Artigiano

benefici

Un giorno mettendomi alla ricerca di rimedi naturali, navigando su Internet mi sono imbattuta nel sito degli Ionizzatori KATIONIC ! E’ stata una vera benedizione perchè dopo aver letto i suoi benefici  ho deciso di comperare uno IONIZZATORE dell’acqua KATIONIC.A ono rimasta più che entusiasta per i risultati ottenuti sia per me che per ogni membro della mia famiglia…praticamente ci ha cambiato la vita – e non esagero!

Lara Molinari
Commerciante

Risultati

Ho acquistato lo ionizzatore Kationic a fine 2011, 4 anni fa, pur possedendo gia’ un altro depuratore d’acqua di una nota marca americana che ho installato sottolavello e collegato anche al frigo americano per avere sempre acqua fresca e purificata. 
Mi sono accorto, navigando nel web, di una Societa’ che proponeva questo ionizzatore e che mi dava quella cosa in piu’ che fino a quel momento non conoscevo, la possibilità modificare il ph e di ionizzare l’acqua.

Stefano Carnelutti
Imprenditore
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